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mercoledì 29 febbraio 2012

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Tonemapping with Photomatix Pro
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martedì 28 febbraio 2012

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lunedì 27 febbraio 2012

Piccole riflessioni sullo spazio colore LAB

Questo non è un tutorial ma un piccolo approfondimento sul Lab Color e su ciò che ciascuno dei canali Lab significa e sostanzialmente come è strutturato il Lab. Ci sono delle cose da conoscere sui numeri Lab e il soro significato. Il Lab è un sistema che "specifica" i colori come un elencazione di numeri.
Come ben sappiamo il "normale"  RGB utilizza tre valori compresi tra 0 e 255, uno ciascuno per specificare i valori di Rosso, Verde e Blù. Il valore 255 rappresenta il colore più "leggero" cioè bianco mentre il valore 0 il più "pesante" cioè il nero.
Nel modo RGB sappiamo che un colore è neutro se altrettanto chiaro in tutti e tre i canali, cioè se R = G = B.
Il LAB è molto diversa dall' RGB, perche ha un canale separato ("L" per L uminosità) di luminosità, quindi il canale Luminosità in Lab è completamente  indipendente dai canali colore, perciò avere un canale separato che gestisce la luminosità è una cosa straordinaria.
Questo significa che possiamo affinare l'immagine senza creare artefizi sul colore, ci da una curva indipendente per il controllo luminosità sul contrasto del colore  e rende molto bene il controllo sulle ombre e le alte luci e penso sia abbastanza intuitivo nell'uso.
I canali "a" e "b" sono completamente diversi e il loro uso  può sembrare meno intuitivo inizialmente.
Il canale "a" va dal verde più verde (A = -128) al magenta più magenta (A = 127), passando per A=0 che non è ne un verde ne un magenta.Il canale "b" va dal blu più blu (B = -128) al  giallo più giallo (B = 127).
In pratica per conoscere l'uso dei numeri in Lab  bisogna ricordarsi che se   A = 0, B = 0 questo significa che un colore è neutro.
Quindi  se impostiamo le curve "a" e "b" an un valore 0 potremo controllarne la luminosità con il canale "L" senza intaccare quei punti. Un altra cosa da sapere è che  i colori "caldi" (in entrambi i canali a e b) corrispondono ai valori positivi e i colori "freddi" ai valori
negativi.
Ad esempio giallo e magenta sono colori "caldi", diversamente blù e verde sono colori "freddi e hanno valori negativi, piccolo esempio; giallo e magenta assieme formano il rosso che se ad entrambi i terminali "a e b" sono positivi il colore sarà un rosso tendente al
giallastro.
Questo penso sia tutto, prendetelo come una piccola infarinatura sul Lab Color e spero vi possa aver schiarito un pò le idee, la strada maestra comunque resta quella di provare e riprovare onde capire appieno le potenzialità di questo metodo.

Un ciao a tutti


Towards the Light
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sabato 25 febbraio 2012

Sunrise on the island of fishermen
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giovedì 23 febbraio 2012

Sul bagnasciuga
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mercoledì 22 febbraio 2012

A winter dream
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lunedì 20 febbraio 2012

Laguna blù
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domenica 19 febbraio 2012

Red passion
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venerdì 17 febbraio 2012

Tutorial
Photomatix, i suoi slider ed il loro funzionamento

In questo tutorial approfondiremo la conoscenza degli slider del tonemapping in Photomatix, come lavorano e quali sono i loro effetti sulla foto da mappare, perchè avere una buona foto di partenza è essenziale ma se sappiamo come interagiscono con essa i suddetti slider ne trarremmo sicuramente vantaggio e avremo così una foto migliorata da dare poi in "pasto" per il tocco finale a Photoshop. Ultimamente Photomatix è molto migliorato e mi sento sicuramente di dire e consigliare l'unione dei vari scatti con il suddetto progamma(ho sempre consigliato per l'unione Photoshop).
Detto questo possiamo partire con la descrizione.

Le prime  5 impostazioni della finestra di dialogo di Tone Mapping di Photomatix sono probabilmente la serie più importante  per controllare il modo in cui   l'immagine finale risulterà.
Esse sono anche le impostazioni(a parte la Forza/Strength che lascio fisso a 90) che più di frequente modifico nel tonemapping

1) Strength   

Questo slider controlla  in maniera notevole l'immagine finale.Più alto porteremo il suo valore e più evidente sarà l'effetto HDR, mentre tenendolo basso il risultato finale sarà più "naturale" e fotograficamente parlando più reale.

2) Color saturation
Aumentando questo slider oltre il 50% renderà i colori più vivi rispetto all'immagine originale, sotto il 50% più tenui. Personalmente non vado mai oltre il 50%, preferisco "vivacizzare" i colori in Photoshop con il metodo Lab Color(si sono fissato) dove ho un controllo maggiore sia sul colore che sulla luminosità, vedi il mio primo tutorial qui sotto.

3) Luminosity
Questo slider controlla la quantità di luce di riempimento sull'intera immagine quindi immaginate  questa regolazione come una forma di regolazione della luminosità. Valori alti renderanno l'immagine più chiara mentre valori bassi la renderanno più scura ma sarà sempre e soltanto sull'inera immagine.

4) Detail Contrast
Anche se la sua denominazione è Detail Contrast(prima era Microcontrast) questo slider agisce sul contrasto complessivo dell'immagine.Agendo sullo slider ed aumentandolo aumentiamo il contrasto dell'immagine, però di conseguenza essa tenderà a diventare più scura quindi richiederà un cambiamento di luminosità che sarà compensato con il punto dei bianchi.

5)
Lighting Adjustments(prima era lo Smoothing)
Questa è quasi certamente una delle impostazioni più critiche e importanti. Valori alti riducono gli effetti di alone su immagini ad alto contrasto, bassi valori generano macchie ed aloni.
Con le ultime versioni hanno introdotto dei preset di illuminazione che non sono male ma personalmente uso sempre e solo lo slider manualmente perchè mi da un controllo totale sull'effetto che desidero dare.

6)
Micro Highlights
Questo slider va ad agire sul rumore dell'immagine e personalmente lo tengo sempre tra il 15 % della scala(lo trovo un buon compromesso), un suo aumento renderà l'immagine più liscia ma andrà a schiarirla molto quindi sarà molto meglio agire in Photoshop per togliere la rumorosità eccessiva(anche selettivamente).

IMPOSTAZIONE TONI




















7)
Smooth Highlights
Qui vale lo stesso discorso del Lighting Adjustments però interveniamo sulle alte luci, quindi cautela.

8)
Punto del bianco

Il punto del bianco determina  il valore dei  pixel bianchi delle immagini.
Aumentando il valore aumenta la luminosità delle immagini (se si guarda l'istogramma, vedrete che si estende a destra). Diminuendolo, abbassa la luminosità complessiva. Si tratta di un importante
dispositivo di scorrimento durante l'impostazione della luminosità, ovviamente, ma si rivela utile anche quando  cerchiamo di controllare le luci soffuse.

9)
Punto del nero

Il punto del nero, ovviamente, determina il valore dei pixel neri. Pensate a come agisce sul bordo opposto dell'istogramma del punto del bianco. Aumentando il punto del nero si estende l'istogramma a sinistra e tira i pixel dell'area nera, oscurando l'immagine. Spostandolo a sinistra, ha l'effetto opposto.

10)
Gamma

Lo slider Gamma controlla il contrasto complessivo dell'immagine ma
in modo più drammatico del microcontrasto (quindi forse questo è il "macrocontrast" dopo tutto).

Utilizzare i valori alti vicino alla sinistra del cursore per avere un'immagine
 ad alto contrasto e bassi valori vicino alla destra del cursore per un basso contrasto.



IMPOSTAZIONI COLORE
11)
Temperatura
Questo slider controlla il "calore" complessiva dell'immagine. Valori alti vicino alla destra danno all'immagine
 un tono complessivo caldo (arancione / rosso) mentre i valori  bassi, verso sinistra, danno un tono fresco(blù) all'immagine.
 
12)
Saturazione Highlights
Questo cursore permette di modificare la profondità del colore delle aree più luminose dell'immagine.

13)
Saturazione Shadows
Questo cursore modifica la profondità del colore delle aree più scure dell'immagine.

IMPOSTAZIONI VARIE



 Micro-smoothing

Esso controlla la "lisciatura" della luce in una zona molto localizzata.
Impostarlo a zero ha un effetto meraviglioso sulla texture fine dell'immagine. Purtroppo, l'impostazione a zero genera un rumore terribile in vaste zone che graduatamente cambiano colore come, ad esemio, i cieli.


Highlights Smoothness
Questo  cursore controlla le aree luminose dell'immagine. L'aumento tende a rendere l'effetto "HDR"  un pò più sottile alleggerendo l'immagine.


Shadows Smoothness Questo controlla le aree scure dell'immagine.


Shadows Clipping
Questa impostazione consente di spingere tutti i pixel neri al di sotto di un certo valore .


Questo per me è tutto, non so se ci avete fatto caso ma non ho parlato del Deghosting implementato nelle ultime versioni di Photomatix e che va attivato nelle impostazioni iniziali del programma, prima del tonemapping. Questa selezione può lavorare im modo automatico(fa tutto Photomatix) o manuale dove sarete voi a selezionare selettivamente(anche selezioni multiple) dove andrà ad agire, devo dire che l'ho provato poco e lavora abbastanza bene ma io preferisco fare il Deghosting in Photoshop dove ho più controllo sulle  determinate aree da correggere. Ne parleremo in seguito in un altro tutorial prossimamente, per ora è tutto e se ci sono domande o quant'altro sapete dove trovarmi.

Ciao
Maurizio









































First light
5 Exposure (0, -1,7, +1,7 ev)
Tonemapping with Photomatix Pro
Le cavane
5 Exposure (0, -1,7, +1,7 ev)
Tonemapping with Photomatix Pro
My land
5 Exposure (0, -1,7, +1,7 ev)
Tonemapping with Photomatix Pro

mercoledì 15 febbraio 2012

lunedì 13 febbraio 2012

Another day

5 Exposure (0, -1,7, +1,7 ev)
Tonemapping with Photomatix Pro
PP with PS CS5

venerdì 10 febbraio 2012

giovedì 9 febbraio 2012


Hidden gold
5 Exposure (0, -1,7, +1,7 ev)
Processato con
Photomatix Pro-PS CS5
Un piccolo bagliore

Spesso dovo aver elaborato le mie foto sentivo spesso il bisogno di dare a certe aree dell'immagine un qualcosa in più sotto il profilo della "vivacità" tonale di alcuni colori e in maniera particolare ai rossi, gialli ed arancioni(in generale fotografando spesso e volentieri albe e tramonti ne sentivo come il bisogno). Il vantaggio di tutto ciò è che avremo un immagine dai toni medi più accentuati, inoltre con l'applicazione di una sfocatura gaussiana  non andremo ad intaccare tutti i colori dell'immagine. Il risultato sarà di avere
particolari colori con una specie di "bagliore" più accentuato senza andare a modificare la trama dei colori più in generale.
Ho notato che questi passaggi non funzionano bene con tutte le immagini ma danno buoni risultati con immagini che ritraggono albe o tramonti dove c'è una predominanza di toni rossi,  gialli, arancioni. Comunque penso che provare non faccia male al limite non si
applica l'effetto o lo si applica in maniera più soft e selettiva andando a lavorare sulla maschera.
Faremo questi passaggi sempre in Lab Color(si sono fissato) ma come sappiamo(vedi il tutorial precedente) andiamo a lavorare su una gamma di colori più grande ed i risultati quindi saranno certamente migliori.
E.C.
Con il Photoshop CS5 in modalità Lab Color si può lavorare con più livelli aperti quindi per chi ne è in possesso va bene questo metodo per i possessori di versioni precedenti potranno lavorare in maniera RGB.
Detto questo penso che possiamo cominciare.
Apriamo la nostra immagine in PS e passiamo in Mode/Lab Color, quindi andremo a creare un nuovo livello vuoto così:
                                                           

















Fatto questo facciamo uno Stamp dell'immagine nel nuovo livello con: Shift+Alt+Ctrl+E e ci ritroveremo l'immagine incollata dentro
nel nuovo livello così:                                                                              















Adesso diamo una sfocatura gaussiana al livello appena riempito, quindi Filtri/Blur/Gaussian blur e diamo queste impostazioni:

                                                                         


















Con il raggio impostato al 35/40%, il nostro livello ora è sfocato ma tranquilli rimediamo subito. Con questo passaggio in pratica
abbiamo  aumentato il contrasto nei toni medi e ora andiamo a migliorarne l'aspetto cambiando il metodo di fusione da Normale a  Soft Light con opacità al 95%
                                                                                                             
                                                                                                         

                                                                                                                 


















Ora creiamo un nuovo livello vuoto come abbiamo fatto all'inizio e facciamo
un nuovo Stamp( Shift+Alt+Ctrl+E) ma al livello 1 e impostiamo il metodo di fusione su Colore al 95% di opacità. Così facendo in pratica abbiamo "fissato" il
colore  della texture di fondo mantenendo però il  "bagliore" del livello clonato.

                                                                                                                           



















Bene, ora rendiamo attivo il livello 1 e lo eliminiamo, così:



















Molto meglio vero? In questo modo la texture del livello originale è rimasta immutata e abbiamo esaltato il "bagliore" dove ci interessava. Attivando e disattivando il Livello 2 potrete facilmente constatare il miglioramento.
Se l'effetto vi sembra troppo forte potete sempre lavorare o sull'opacità dei livelli o intervenite con delle maschere per agire in maniera selettiva. Ora un ultimo passo, andiamo sulla scheda canali e  selezioniamo la scheda
Luminosità e quindi andiamo su Filtri/Sharpen/Unsharp Mask e impostiamo così:





















Uniamo i livelli, passiamo in madalità RGb e salviamo il tutto ed ecco il risultato:

PRIMA  

DOPO

 

Molto meglio no? Questo è tutto anche per questa volta, per info, dubbi o quant'altro sapete dove trovarmi. Ciao e al prossimo tutorial

                                                  My Photostream on Flickr
Cerco qualcuno che mi traduca i tutorial in Inglese, gliene sarei davvero molto grato.
Grazie a chiunque vorrà aiutarmi.








martedì 7 febbraio 2012

"Per te"
5 Exposure (0, -1,7, +1,7 ev)
Processata con
Photomatix Pro-PS CS5
Ice in the lagoon
5 Exposure (0, -1,7, +1,7 ev)
Processata con 
Photomatix Pro-PS CS5
                  Gemelli........diversi                                                                       
5 Exposure (0, -1,7, +1,7 ev)
Processata con
Photomatix Pro-PS CS5

sabato 4 febbraio 2012

Riflessi mattutini
5 Exposure (0, -1,7, +1,7 ev)
Processata con Photomatix Pro
PP con Photoshop CS5
My Photostream on Flickr
Tonalmente gelida
5 Exposure (0, -1,7, +1,7 ev)
Photomatix Pro-PS CS5

venerdì 3 febbraio 2012

HDR TUTORIAL


HDR TUTORIAL

Questo  mio tutorial sul  flusso di lavoro per gli HDR vuole rispondere alle numerose richieste che mi vengono fatte da numerosi utenti su Flickr e non solo, tengo a precisare che ogni immagine ha una sua storia e anche se la postproduzione per alcuni aspetti principalmente è
uguale nell'uso di determinati Plugin non lo sono certe fasi di lavorazione in Photoshop, sia per l'uso di Maschere, Livelli di fusione, ecc.
Quindi spero che almeno conosciate  le basi di Photoshop perchè è uno strumento fondamentale,per me, per una buona riuscita dell'immagine finale.

Prima  di cominciare però due parole sull'HDR e il metodo Lab Color(tecnica stupenda per dare nuovo colore e luce alle proprie foto).

L'HDR è una tecnica per avere delle immagini finali, partendo da più scatti e unendoli, con una gamma tonale impossibile da avere con un solo scatto.  Nel mio flusso di lavoro inizialmente applico la tecnica base dell'HDR e  poi in Photoshop applico diversi "accorgimenti" in modo che il risultato finale sia più "evocativo"(permettetemi il termine), quindi ogni immagine ha una sua lavorazione "indipendente"  tranne i passaggi basilari che esporrò in questo tutorial.

Il Lab Color o spazio colore CIELAB è una cosa stupenda perchè comprende una gamma inimmaginabile di colori , molto più ampia del normale RGB, e lavorando in tale modalità andiamo contemporanemente ad incidere positivamente sulla luminosità della foto.
Lo spazio Lab è composto da tre canali: "L" "a" e "b"
"L" è il canale che ha tutte le informazioni sulla luminosità mentre "a" e "b" contengono le informazioni sul colore.

Il Lab Color lavora solo su immagini a 16 bit e non vuole Livelli di aggiustamento aperti in Photoshop.

Dopo queste piccole ma doverose informazioni possiamo cominciare.
Io solitamente faccio 5 o più scatti con variazioni che vanno da 0 EV a  -1,7 e +1,7 EV  ma in situazioni di luce estreme(interni di chiese o luoghi poco illuminati) arrivo anche a 11 esposizioni. Lanciamo quindi photomatix e uniamo gli scatti dando queste impostazioni:



Fig.2


















In figura 3 evidenziati con le frecce vedete gli slider dove principalmente vado ad agire per apportare le 
dovute modifiche all'immagine. Terminato le regolazioni  clicchiamo su Tone Mapping e alla finedell'elaborazione salviamo il file in Tif a 16 bit.



 


Fig.3
                                                                                Fig.4
                                                                                         




Fatto questo lanciamo Photoshop per dare spessore alla nostra immagine e apportare le dovute modifiche o correzioni per avere un HDR degno di questo nome. La prima cosa che faremo sarà quella di dare vigore ai colori dell'immagine risultata dall'elaborazione con
Photomatix, apriamo quindi il nostro file e cominciamo a divertirci.


Questa è l'immagine
d'esempio su cui lavorerò.

                                                                 
                                                                       Fig.5











Andiamo quindi su Immagine/Modo/Lab Color e fatto questo aggiungiamo una curva di regolazione colore  e diamo queste impostazioni:

Slider luminosità                                                                               Canale a                                                
                   
                                                         Canale b
                                                             

 Uniamo quindi i livelli e  selezioniamo la scheda canali cliccando sul canale Luminosità che diventerà blù:

                                                                                         Fig.6


















Andiamo quindi su Filtri/Sharpen/Unshrp Mask e diamo queste impostazioni:
Con questo passaggio abbiamo dato ancor più corposità al canale luminosità
e la nostra immagine risulta adesso molto più "vitale".                
                                                                                                             



















Naturalmente la curva da me proposta è ampiamente modificabile a proprio piacimento, se i colori vi sembrano troppo intensi modificate la curva o in alternativa diminuite l'opacità del livello o intervenite selettivamente sulla maschera di livello con un pennello morbido con durezza al 60% e con un opacità al 20/30 %. Questo primo intervento giustifica il perchè io un Photomatix tengo  il "Color Saturation"
basso, dal 40 al 50% non di più, perchè in PS col Lab Color intervengo su una gamma di colori più complessa e al contempo vado a dare
più corpo alla luminosità dell'immagine stessa. Questo è il mio risultato dopo tale procedimento.

Prima


















                                                                                                         
Dopo













Molto meglio no? più vivace e più luminosa.


Ora è il momento di dare più armonia e corposità alla nostra foto e in questo ci viene in aiuto Nik Color Efex  Pro un plugin eccellente ,a mio modo di vedere, per dare più struttura all'HDR. Lanciamolo e scegliamo il preset Glamour Glow con queste impostazioni


                                               


Uniami i livelli e lanciamo di nuovo il Nik e scegliamo il preset Tonal Contrast e diamo queste impostazioni:

                                                                 

Come potete vedere l'immagine ha preso più "spessore" , naturalmente potete modificare i parametri a proprio piacimento ma trovo che questo si siano un buon compromesso e l'immagine non è eccessivamente "rumorosa". Comunque applicando una maschera andiamo a intervenire dove e come più ci aggrada o serve.  Come potrete osservare l'ottimo lavoro di Nik Color Efex ha i suoi vantaggi ma anche un difetto, secondo me, che consiste nell'aumento della "rumorosità" dell'immagine e specialmente visibile nel cielo(nel mio caso ma anche in generale). Ma per fortuna in nostro aiuto arriva un altro ottimo plugin e cioè Noiseware della Imagenomic che secondo me è fantastico. Lo preferisco a Topaz Denoise(e qui sono punti di vista ed esperienza personali) perchè è molto più veloce nel suo lavoro e la qualità dei risultati è al pari del Denoise. Facciamo quindi una copia del livello con il comando CTRL + J e lanciamo Noiseware e scegliamo le impostazioni di default
                                                   


Molto meglio no? se l'immagine risulta particolarmente rumorosa possiamo scegliere altri preset che intervengono in maniera più decisa, come  Stronger color noise o Full(stronger color noise). Naturalmente anche questi tipi di plugin hanno degli svantaggi, non intervengono selettivamente sull'immagine e solo dove ci interessa ma applicano il loro effetto sull'intera immagine andando cosi ad ammorbidire dei dettagli che magari noi vorremmo restassero più "marcati". Basta allora applicare una maschera sul livello e sempre
con un pennello morbido andremo ad eliminare  manualmente l'effetto dove non ci ineressa sia applicato(ha San photoshop).
Avremo così la nostra immagine piena di tono, corposa ma non rumorosa, così
                                  Prima                                                                          Dopo


E adesso il passo finale, rendiamo cioè la nostra immagine ancora più nitida e dettagliata e lo faremo ancora una volta in Lab Color. Andremo ad intervenire sul canale L(Luminosità),  questo perchè questo canale lavora meglio sui bianchi, sugli aloni più scuri e  su altri colori.

Apriamo quindi la nostra immagine e passiamo in modalità Lab Color , selezioniamo la scheda Canali e clicchiamo su Luminosità che diventerà blù, clicchiamo su Filtri/Sharpen/ Unsharp mask e settiamo così:

                                                       
Fatto questo ripassiamo in RGB e salviamo la nostra immagine ed ecco il risultato finale più rifinito.







Molto più definita e particolareggiata. Con questo passaggio il mio tutorial è terminato, spero vi si piaciuto e se avete dubbi o problemi fatevi avanti.


P.S.
Fotografando spesso e volentieri albe e tramonti mi piace spesso dare più spessore a determinati colori come il giallo, l'arancio o il rosso per esaltarne la  bellezza tonale e lo faccio con uno Smart glow che spiegherò in un prossimo tutorial, per il momento godetevi questo  che spero vi sia stato utile. Ciao a tutti da

Maurizio